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Quello che ho a casa è oro?
I gioielli realizzati in Italia portano solitamente il marchio 750 che indica il titolo dell'oro. I punzoni sull'oro indicano il titolo, il numero del produttore e la provincia e potrebbe anche essere che gli stessi non siano presenti o siano illeggibili perché troppo piccoli, consumati o magari andati persi nella lavorazione. Inoltre a volte nei gioielli fatti a mano non vengono riportati ed in quelli fabbricati all'estero o di vecchia fattura si possono trovare marchi diversi. Comunque, non sempre anche se è presente il marchio 750 si tratta di oro! Quindi la cosa più semplice è recarsi presso il nostro negozio per una valutazione immediata, gratuita e senza impegno.
Cosa significa oro 18 carati, oro 750 ‰, ecc.?
I titoli più comuni dell'oro sono:
999,9 millesimi = 24 carati = oro puro (praticamente solo lingotti);
750 millesimi = 18 carati = significa che in un grammo solo 750 parti sono di oro; gli altri metalli usati per lavorare l'oro sono argento, rame, nichel, zinco, alluminio e piombo e si utilizzano per rendere l'oggetto più malleabile, resistente, lucido e brillante. L'oro con titolo 750‰ è l'unico commerciabile in Italia nelle gioiellerie per legge.
585 millesimi = 14 carati = significa che in un grammo solo 585 parti sono di oro e il restante è rappresentato dai metalli. Solitamente è più sbiadito e si usa molto in alcuni paesi Europei come Romania, Russia, ed Albania in testa, spesso in Sud America oltre che nei gioielli antichi (anni 20 – 50).
333 millesimi = 8 carati = significa che in un grammo solo 333 parti sono di oro e il restante è rappresentato dai metalli.
Cosa devo fare per vendere il mio oro?
Vieni in negozio e dopo un attento controllo ed una precisa valutazione potrai decidere se vendere il tuo oro vecchio o permutarlo con i gioielli che abbiamo in vetrina . A questo punto basta essere maggiorenni, in possesso di un documento di identità valido e mettere una firma su una apposita ricevuta di vendita. 
Quanto vale il mio oro?
Innanzitutto abbiamo deciso di non esporre cartelli con quotazioni dell'oro eclatanti. Questo per una corretta ed onesta comunicazione verso i nostri clienti. Infatti, in maniera subdola, molti giocano sul fatto di comprare oro a quotazioni riferite al 24Kt, che è l'oro quotato in borsa, puro per intenderci e quindi usato solo per la fabbricazione dei lingotti. L'oro utilizzato in realtà per la realizzazione dei gioielli è per la maggior parte oro a 18Kt (e quindi meno puro). Inoltre la quotazione in borsa dell'oro 24Kt può cambiare molte volte anche nel corso della stessa giornata e comunque, come spiegato, non corrisponde mai al prezzo dell'oro usato del quale va stabilito il peso esatto, la caratura dell'oro, la presenza di pietre, ecc. Per questo il consiglio migliore è di recarsi presso il nostro negozio per una valutazione immediata, gratuita e senza impegno.
Che differenza di valore c'è tra oro giallo, bianco e rosso?
Non vi è alcuna differenza nella valutazione. Infatti, il colore viene determinato dai metalli aggiunti all'oro nella lavorazione; inserendo una maggiore quantità di rame si otterrà un colore rossastro, inserendo una maggiore quantità di argento si otterrà una colorazione più bianca. A parità di titolo, quindi non vi è differenza di valore tra oro giallo, bianco o rosso.
Perchè devo mostrare un documento e firmare una ricevuta di vendita?
Al fine di impedire operazioni illecite, siamo giustamente obbligati a compilare un apposito registro che tenga traccia di tutte le  compravendite effettuate. I titolari dei Compro Oro devono fotocopiare un documento di riconoscimenti valido del cliente registrarne le generalità, il materiale acquistato con il relativo peso ed il prezzo pattuito. La firma del cliente sulla ricevuta di vendita invece, certifica che l'oro che si sta vendendo è di sua proprietà e di provenienza non illecita. Solo la prima volta viene fatta firmare anche una autorizzazione al trattamento dei dati personali (privacy).
Che tipo di oro posso vendere?
Puoi vendere qualsiasi oggetto d'oro, anche rotto, come gioielli d'oro (anelli, catenine, bracciali, orecchini, ciondoli, etc.), accendini, orologi, penne, portachiavi, leghe dentarie d'oro etc. Non acquistiamo invece nè oggetti placcati in oro, nè bigiotteria.
Posso vendere oggetti in argento?
Certamente: puoi vendere gioielli in argento, soprammobili, vassoi, candelabri, posateria e qualsiasi oggetto in argento.
Come avviene il pagamento?
Il pagamento viene effettuato in contanti fino alla soglia dei 499.99 €uro. Per importi superiori la modalità di pagamento utilizzata è il bonifico o l'assegno. Il tutto nel rispetto della normativa vigente.
Posso chiedere una valutazione per mail o per telefono?
Non forniamo valutazioni affrettate o sommarie; la valutazione di un gioiello è un procedimento serio e pieno di variabili (peso esatto, caratura dell'oro, presenza di pietre, ecc.) che richiede un esame approfondito.

Perchè non siete iscritti alla Banca d'Italia?

Perchè non è necessario, come prevede la legge. In parole povere, come "Compro Oro" possiamo comprare e acquistare oro ma non "trasformarlo" direttamente. 
Si pagano le tasse sulla vendita dell'oro o argento?
No, i privati che vendono l'oro o l'argento non sono soggetti a tassazione.